Vigilanza privata, storie (non troppo ordinarie) di scioperi

Ieri in Toscana guardie giurate e addetti ai servizi di sicurezza hanno scioperato per ottenere un Contratto Integrativo Regionale. L’obiettivo è superare le disparità di trattamento tra province, ancora regolate da contratti scaduti da decenni (per le guardie giurate) o del tutto assenti (per i fiduciari). Buoni pasto, indennità di presenza e di funzione necessitano a loro volta di un aggiornamento.

Dal Corpo Guardie di Città giunge intanto la notizia che, pur aderendo alla protesta, il personale ha garantito continuità nei servizi per non aggravare i problemi di sicurezza connessi al contestuale sciopero generale. Parallelamente, il SAV Guardie Giurate denuncia gravi vulnerabilità al porto di Livorno: durante lo sciopero della vigilanza privata e la protesta dei portuali contro la guerra israelo-palestinese, una folla di manifestanti – tra cui studenti e bambini – ha infatti sfondato il Varco Valessini, raggiungendo il Molo Alto Fondale, area a massima sicurezza internazionale. In presidio c’erano soltanto due guardie giurate: il rischio era evidente.

Fonte: Vigilanzaprivataonline.com